venerdì 12 giugno 2009

Il terrore non corre sul filo

Il governo continua la sua opera di demolizione di ogni strumento per la lotta alla criminalità organizzata, con la scusa che "la gente non vuole essere intercettata".
Sicuramente non si parla di gente onesta, di noi che ci alziamo la mattina per andare a lavorare.
A noi le intercettazioni proprio non interessano. Diverso è il discorso per chi ha la coscienza sporca.
Ci sembra di capire il motivo di tanto risentimento nella classe politica ...


2 commenti:

patri ha detto...

La morte della giustizia e anche di quel poco di informazione libera che si riusciva ad avere.
Mi aspetto una presa di posizione di Napolitano? No.
Speriamo nel CSM (se ancora c'è rimasto qualche giudice a Berlino)
Intanto prenoto l'abbonamento al Fatto di Padellaro ed eventualmente preparo bagagli x l'espatrio. Ciao

Lorenzo ha detto...

la morte della giustizia e dell'informazione...