Questo è il primo sito SUPERIORE al mondo, in cui vengono pubblicati dei POST SUPERIORI: in parole povere dei veri SUP POST.
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Chiunque non accetti la satira a tutto campo su politica, religione ed altri argomenti riguardanti le proprie convinzioni morali ed i propri ideali, è pregato di non visitare questo sito e rivolgere altrove la ricerca di svago e divertimento.
In anteprima la scheda del misterioso referendum del 21 giugno.
Rispondete al sondaggio nella colonna a fianco --- >
6 commenti:
Anonimo
ha detto...
Roberto, seguo il tuo blog da quasi 2 anni (in pratica dal primo post)..complimentoni! non ho mai commentato, ma per sta storia del referendum mi sento di gridare che non si può modificare una porcata sperando che diventi una legge democratica...la legge della preferenza di Calderoli andava tolta!! spendiamo dei soldi "nostri" col rischio di peggiorare la situazione..che schifo..queste cose mi lasciano l'amaro in bocca e la delusione/rassegnazione nel cuore!!
è bellissima. complimenti per il blog, lo inserisco subito nel blog roll se ti piace il nostro http://fratellisberleffi.blogspot.com/ sarei contento di entrare fra i tuoi blog amici. ciao!
In effetti mi spiace per i promotori, e mi dispiace anche per IdV che all'inizio l'ha perfino sostenuta, salvo ora invitare al no. Ma io non sndrò a votare, salvo forse il terzo quesito.
Ma se il referendum salta per mancanza di quorum, contrariamene a se vince il "NO", può essere riproposto (spero meglio) entro un anno. Se bocciato. mi pare ce ne vogliono 5.
Certo, la legge porcata andava cancelata in toto per ritornare a quella precedente.
Spero che al referendum vadano tutti a votare e non si ripeta lo squallido spettacolo del referendum sulla procreazione assistita. Le ragioni per andare a votare sono molte: 1. dovere civico; i soldi spesi per organizzare la consultazione sono pubblici, e non vanno sprecati; 2. esercizio di un diritto; non andare a votare sminuisce l'importanza di uno strumento democratico fondamentale; siamo in un periodo in cui le tentazioni plebiscitarie sono fortissime; 3. carattere; assumiamoci la responsabilità delle nostre idee ed esercitiamo il dovere, prima che il diritto di esprimerle e difenderle; 4. rispetto; coloro che hanno promosso e organizzato il referendum hanno diritto a vedere riconosciuto il loro impegno anche con un NO; 5. serietà; solo gli ipocriti si nascondo dietro alla scusa del "tanto non cambia niente".
Salve ragazzi ... un saluto di benvenuto ai due nuovi commentatori ed un grazie, esteso anche agli altri, per l'apprezzamento e la simpatia.
La legge porcata andrebbe cancellata insieme al porco ... questa sarebbe l'unica soluzione possibile, ma finchè ci saranno dei babbei che si riuniscono sulle sponde di un fiume come rospi in calore avremo poco da sperare ...
Sul fatto di votare concordo anch'io. Personalmente condannerei per alto tradimento gli esponenti politici che istigano alla diserzione.
6 commenti:
Roberto, seguo il tuo blog da quasi 2 anni (in pratica dal primo post)..complimentoni! non ho mai commentato, ma per sta storia del referendum mi sento di gridare che non si può modificare una porcata sperando che diventi una legge democratica...la legge della preferenza di Calderoli andava tolta!! spendiamo dei soldi "nostri" col rischio di peggiorare la situazione..che schifo..queste cose mi lasciano l'amaro in bocca e la delusione/rassegnazione nel cuore!!
è bellissima.
complimenti per il blog, lo inserisco subito nel blog roll
se ti piace il nostro
http://fratellisberleffi.blogspot.com/
sarei contento di entrare fra i tuoi blog amici. ciao!
Ha, ha, bellina..
In effetti mi spiace per i promotori, e mi dispiace anche per IdV che all'inizio l'ha perfino sostenuta, salvo ora invitare al no. Ma io non sndrò a votare, salvo forse il terzo quesito.
Ma se il referendum salta per mancanza di quorum, contrariamene a se vince il "NO", può essere riproposto (spero meglio) entro un anno. Se bocciato. mi pare ce ne vogliono 5.
Certo, la legge porcata andava cancelata in toto per ritornare a quella precedente.
Saluti
Spero che al referendum vadano tutti a votare e non si ripeta lo squallido spettacolo del referendum sulla procreazione assistita. Le ragioni per andare a votare sono molte:
1. dovere civico; i soldi spesi per organizzare la consultazione sono pubblici, e non vanno sprecati;
2. esercizio di un diritto; non andare a votare sminuisce l'importanza di uno strumento democratico fondamentale; siamo in un periodo in cui le tentazioni plebiscitarie sono fortissime;
3. carattere; assumiamoci la responsabilità delle nostre idee ed esercitiamo il dovere, prima che il diritto di esprimerle e difenderle;
4. rispetto; coloro che hanno promosso e organizzato il referendum hanno diritto a vedere riconosciuto il loro impegno anche con un NO;
5. serietà; solo gli ipocriti si nascondo dietro alla scusa del "tanto non cambia niente".
Luigi, concordo in pieno!
Salve ragazzi ... un saluto di benvenuto ai due nuovi commentatori ed un grazie, esteso anche agli altri, per l'apprezzamento e la simpatia.
La legge porcata andrebbe cancellata insieme al porco ... questa sarebbe l'unica soluzione possibile, ma finchè ci saranno dei babbei che si riuniscono sulle sponde di un fiume come rospi in calore avremo poco da sperare ...
Sul fatto di votare concordo anch'io. Personalmente condannerei per alto tradimento gli esponenti politici che istigano alla diserzione.
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