venerdì 24 luglio 2009

Mea culpa, o quasi ...

Il nostro premier ammette di non essere un santo ...
Mavà ??? ... Non ce n'eravamo neanche accorti, guarda un po' ...
Però ... non c'è male per uno che dovrebbe dare
l'esempio ad una nazione

Da una santa ispirazione di Lino Giusti - www.linogiusti.it

4 commenti:

Luigi Muzii ha detto...

La parte veramente brutta di questa storia boccaccesca non è la compulsività sessuale di un ultrasettuagenario, ma la sua ricattabilità e il fatto che abbia messo in ridicolo un intero paese.
Un capo di governo rappresenta anche coloro che non lo hanno eletto. È indubbio che sia invidiato anche per la fortuna di poter godere della compagnia di donne bellissime, ancorché certo non in virtù del suo fascino e delle sue capacità seduttive.
Non sorprende, allora, che l'uomo che condannò, insieme ai suoi sodali, Bill Clinton per una fellatio oggi mostri una doppia morale.
Un uomo di governo che sceglie di mentire così spudoratamente e ripetutamente su fatti privati che avrebbe potuto lasciare tali è davvero pericoloso.

tittidiruolo ha detto...

:-)
quoto o condivido il commento che mi precede..

tittidiruolo ha detto...

@chaolin
grazie della "gerla" e del contenuto, mooolto graditissima!! :-)

Lino Giusti ha detto...

@Luigi Muzil ... Commento che, come disse il mio parrucchiere, non fa una piega!
Comunque, per scaramanzia continuiamo a scrivere, non so fino a qd, "Paese" ancora con la P maiuscola.
Complimenti per il nobile pensiero.

@Titti ... la gerla, in ogni caso, dopo l'utilizzo dei prodotti finali, sei pregata di rispedirla al mittente. ;-)

ChaoLin

ChaoLin