venerdì 22 febbraio 2013

ESCA VIVA

Le frottole elettorali 
sono il pane quotidiano di certi personaggi che, 
nonostante tutto, riescono ad abbindolare 
un gran numero di persone.
I creduloni, sfortunatamente, 
sono ancora una grande forza in Italia.
E così, grazie all'ultima fantasia 
di un personaggio di cui già conosciamo le gesta, 
tanta gente ha abboccato all'amo 
di una promessa 
chiaramente impossibile da mantenere.
Una sola parola: 
VERGOGNA !!


6 commenti:

Lapenna Daniele ha detto...

Purtroppo in Italia ci sono anche gli analfabeti ( che non hanno nulla a che fare con gli ignoranti ).
Loro, purtroppo, non capiscono la truffa, e ci si tuffano abbocando e venendo tirati su per esser fatti con due bei spaghetti e cozze e finire nello stomaco del Silvio.

Provo solo tanta compassione per questi poveri anziani....
Se c'è qualche giovane che abbia anziani in casa o vicino, che li avverta!

Unknown ha detto...

Gli anziani vanno scusati e consolati, gli altri, però, derisi e dati in pasto al pubblico.

EXPAPA.COM

Roberto Mangosi ha detto...

C'è una parte degli italiani che non segue la politica, come tutto il resto, indipendentemente dall'età.
Anziani o non anziani, intelligenti o fessi, rimane il fatto che la lettera è stata inviata per imbrogliare.
E questo è il fatto grave.

Lapenna Daniele ha detto...

Hai ragione Roberto, ma il bello è che forse non gli accadrà nulla.
Questa manovra è un atto di corruzione palese, eppure come al solito non gli succederà nulla.

Chi non segue la politica, per me, non deve neanche lamentarsi dei politici.
Deve stare solo zitto.

Non ci si può lamentare se non ci si informa e se neanche si va a votare.

Roberto Mangosi ha detto...

Siamo perfettamente d'accordo.
Lamentarsi non serve a niente se non si fa qualcosa per cambiare.
Eppure noi italiani siamo specialisti in questo, mugugnare e rimanere ai bordi, senza entrare nell'arena.

Lapenna Daniele ha detto...

Infatti.
Se io voto e al governo va quel partito che ho votato, e questi non combina nulla, potrò lamentarmi.
Sono giustificato.
E poi non ci si ferma al solo voto:
se si vota, si deve esser partecipe della politica, quindi informarsi,
conoscere le nuove leggi, cercare di capirle o farsele spiegare, sennò il voto è nullo.
Il voto prescinde ineluttabilmente
da una partecipazione della società politica.

Speriamo bene..

Buon inizio di settimana Roberto!!