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lunedì 27 settembre 2010

AMICI DEGLI AMICI ...

Quando un delinquente viene indagato, anche se scoperto con le mani nella marmellata - e quindi evidentemente colpevole - tutti i suoi amici e colleghi gli manifestano piena solidarietà.
Ora le possibilità sono due:
1 - che queste persone non conoscano la verità - e allora parlano a sproposito, senza ragion veduta
2 - che invece sappiano che è colpevole - e allora in questo modo se ne dichiarano complici.
In ognuno dei due casi farebbero bene a star zitti.
Il vaticano dichiara piena fiducia nel presidente dello IOR ... secondo voi, in buona o malafede ??

4 commenti:

  1. Sono in buona fede, tanto quando rubano hanno sempre l'assoluzione pronta!
    Per quanto riguarda il sequestro dei beni, si organizza un nuovo GIUBILEO e pantalone restituirà il mal tolto con ampi interessi.

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  2. Ti dedico questi sonetti del Belli perché sono sicuro che li senti anche tuoi.
    Me li leggeva mia madre quando avevo dieci anni.
    Mi sarebbe tanto piaciuto fare un post sull'argomento, ma i ragazzi di oggi non capirebbero.

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    Giuseppe Gioachino Belli

    Li du' ordini

    Er zalumaro ha ttrovo in d’un libbrone
    che un certo sor Dimenico Sgumano
    e un certo sor Francesco Bennardone
    quello spaggnolo e cquest’antro itajjano,

    volenno arzà ddu’ nove riliggione,
    er primo se vistí ddomenicano,
    mentre er ziconno se legò un cordone
    su la panza e sse fesce francescano.

    Seiscent’anni e un po’ ppiú ggià ssò ppassati,
    10che ppe ggrazzia der primo e dder ziconno
    sto par de fraterie cacheno frati.

    Seiscent’anni! Oh vvedete quant’è antica,
    oh immagginate quant’è sparza ar mondo
    la vojja de campà ssenza fatica!


    27 febbraio 1835

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  3. Adesso per il semplice fatto che qualcuno esprime solidarietà per qualcun altro nessuno più deve rispondere delle proprie azioni!

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  4. Dei versi proprio ... belli !!! : ))) E soprattutto veri.

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