mercoledì 15 settembre 2010

IN NOME DEL PAPA RE

Riapre ciò che resta della pubblica istruzione dopo le devastazioni operate del governo.
Non ci sono supplenti e tutto è stato tagliato alla radice. I genitori devono pagare di tasca propria perfino il gesso e la carta igienica, mentre le maestre spesso devono pagare le fotocopie.
E lei cosa fa ?  Progetta la lettura della bibbia in classe, come se non bastasse un'ora di religione pagata con i soldi di chi se ne frega di preti e favole, condotta da insegnanti scelti dalla curia ma pagati da tutti noi ... e loro non conoscono crisi, precariato, licenziamenti.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Macerie.. solo macerie.

Dario (Italianoallestero.com) ha detto...

BElla!
Ho scritto anche io una vignetta sul tema.
A presto.
Blogger

Roberto Mangosi ha detto...

Macerie ... peggio dei bombardamenti dell'ultima guerra.
Belle anche le tue vignette ... : )))