Satira: unica espressione di vera democrazia ormai rimasta in questo paesucolo di pecore normalizzate nella visione di Grande Fratello e partite di calcio.
Che poi sia di buon gusto o meno dev'essere la gente a deciderlo, non certo i diretti interessati ... anche se al conflitto d'interessi ormai siamo abituati.

3 commenti:
Caro Rob, la vignetta è eloquente. Come diceva il domatore:
"da Sinistra addestra, è la solita storia".
In un Paese in cui venga censurata la satira, è in pericolo la stessa Democrazia.
Mi viene in mente la massima di
O. Wilde (la minima non è pervenuta):
"se dici qualcosa che non offende nessuno, non hai detto niente".
Per sottacere di K. Kraus:
"le satire che il censore capisce, vengono giustamente proibite".
ChaoLin LinGiù
Certo che la politica dimostra mooolto cattivo gusto senza nemmeno prendersi il disturbo di fare satira.
Chissà se è più di cattivo gusto dare della"Ministronza"o dare, alla Meloni, una palpatina
Strano che nessuno abbia detto niente quando il suo capo supremo le ha dato della zoccola, tempo addietro ...
Posta un commento