venerdì 1 gennaio 2010

La verità come ve la dico io

C'è una grande differenza tra quello che dice LUI e le condizioni reali del paese.
Una famiglia su sei non arriva a fine mese, una su dieci non può permettersi il riscaldamento domestico.
Difficile credere che questo sarà un buon anno , se gli italiani continueranno a credere a certe favole.


4 commenti:

Rosa ha detto...

Azz a chi lo dici, bisogna stringere la cinghia ed evitare passi falsi sperando che la merda non ci sovrasti
La crisi in Sicilia sta dilagando, soprattutto nel settore agricolo sia per i cambiamenti climatici, sia per l'inquinamento e per la concorrenza sleale di paesi stranieri che spacciano i loro prodotti (scadenti) per prodotti siciliani.
Se continuano a persistere tutte queste ( ed altre)condizioni,presto in Sicilia si correrà la Parigi Dakar.
A già, dimenticavo, il nano e accoliti ci salveranno.
IL PONTE RIVOLVERA' TUTTO!
Che prospettiva di merda!

Anonimo ha detto...

I dati dell'ISTAT sono attendibili come le promesse di Berlusconi.
Sono gli stessi che nel 2002 raccontavano agli ITALIOTI, che la perdita del valore di acquisto delle famiglie era del 2,5% su base annua.
Che facciamo, moltipichiamo per 3,14 come a scuola..??

Roberto Mangosi ha detto...

diversi amici siciliani mi raccontano di situazioni particolarmente gravi nell'isola, dove già il problema della malavita organizzata basterebbe da solo. Il ponte sullo stretto è lo specchio per le allodole di cui il piccoletto si serve per gabbare gli italioti di cui parla Magocamillo. A loro basta guardare i TG di regime per credere che tutto vada bene ... una stupida illusione in cui cullarsi, facendo finta che i problemi non esistano.

Anonimo ha detto...

@Luigi Muzii
E' vero che i dati sulla qualità della vita ancora non sono dati.
Attento però a non confondere IPC con Inflazione sono due cose diverse e spesso divergenti.