venerdì 23 marzo 2012

LACRIME ASCIUTTE

Ora la ministra non piange più.
A piangere sono solo i lavoratori, quelli che lavorano veramente e reggono in piedi un'Italia di sfruttatori e manigoldi, amici degli amici.
Quelli che guadagnano i soldi onestamente e vedono i propri soldi finire nelle tasche di delinquenti e mazzettari, categorie che non conoscono crisi.


2 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Il tuo commento potrebbe sostituire l'art. 1 della Costituzione italiota.
Questa folla di spettatori ignavi, aspetta che il diritto prevalga da solo.
Se le cose si mettono male, cambia canale e si gode una nuova partita di calcio o qualche immancabile trasmissione di cucina.